NON RIESCO A DORMIRE di Davide Standridge
Amo far addormentare i bambini tra le mie braccia. Amo quando un bambino piccolo dorme, sono così sereni, non sembrano avere preoccupazioni di nessun tipo. Qualche volta nel sonno sembrano sorridere e cerco di immaginare cosa stanno pensando. Mi piace pensare che in quel sonno pacifico stanno sognando che si sentono sicuri e amati.
Il piacere di far addormentare i bambini in braccio è cominciato con i miei figli. Hanno tutti alcuni anni di differenza e così ho avuto il piacere di farlo per diversi anni. Con ognuno di loro ho dovuto scoprire cosa li facesse addormentare. A uno di loro bastava che lo fasciassi completamente nella copertina in modo che non si poteva muovere e si addormentava beatamente. Al secondo bastava che lo prendessi in braccio e gli soffiassi leggermente sugli occhi e pian piano li chiudeva e si rilassava. In quanto all’ultimo avevo scoperto che si addormentava più facilmente se con l’indice colpivo leggermente il suo ciuccio. Ognuno di loro aveva un metodo. Li ho provati anche con i nipotini, quando ne ho avuto la possibilità, è sempre stata una gioia vederli addormentarsi quando ci sono riuscito.
A volte erano troppo stanchi e irrequieti e non riuscivano a calmarsi, e specialmente con i miei figli dovevo tenerli forte tra le braccia fino a che non si arrendevano e si addormentavano. Avevano bisogno di riposare ma non ci riuscivano. Avevano bisogno di essere calmati e di sentirsi al sicuro.
Il salmista Davide ha scritto queste parole tantissimi anni fa: “In pace mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o SIGNORE, mi fai abitare al sicuro.” (Salmo 4:8)
Cari amici, anche se cresciamo, è ancora vero che dobbiamo sentirci al sicuro per addormentarci. Abbiamo bisogno di sapere che qualcuno si prende cura di noi.
Non credo che sono l’unico che a volte fa fatica a addormentarsi o che si sveglia nel cuore della notte e non riesce più a prendere sonno, e contare le pecorelle non serve a nulla, per me non ha mai funzionato.
L’apostolo Pietro ha scritto nella Bibbia: “gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.” (1 Pietro 5:7) Nel contesto parla di essere umili, di renderci conto che dobbiamo arrivare al punto che non ce la possiamo fare da soli ma dobbiamo fidarci di Dio.
Se tu non sei mai arrivato al punto di fidarti di Dio, di fidarti della sua parola, riposarti nella sua cura, allora ti invito a provarci. Certo lo devi conoscere, devi sapere cosa pensa, devi scoprire cosa vuole per te e lo potrai fare solo leggendo la sua parola.
Mi rendo conto che ci sono diverse persone che in questo periodo stanno facendo fatica a riposare, forse come i miei figli sei troppo stanco e irrequieto. La preoccupazione per il lavoro, per la salute, per le finanze ti tengono sveglio. Hai creduto ma stai facendo fatica. Devi fare come i bambini. I miei figli quando erano piccoli non si preoccupavano mai del biberon del giorno dopo, o cosa sarebbe successo quando il pannolino si sarebbe riempito di nuovo. La loro preoccupazione era che avessero la pancia piena, che il pannolino fosse pulito e che ci fossero delle braccia amorevoli in quel momento che li facessero addormentare sicuri.
Gesù ci conosce ed è per quello che ha detto: “Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.” (Matteo 6:34)
Non riesci a dormire? Fidati di Gesù! Non riesci a dormire? Ricordati che si è preso cura di te fino ad adesso. È ora di riposarti, non portare dei pesi che Dio vuole portare per te. Ti assicuro che avrai molta più pace e la tua fiducia sarà ben riposta.
Buona giornata nelle braccia del Signore!
Davide Standridge (tratto da FB)