IL RAPIMENTO di Giovanna Bernardini.
È MOLTO VICINO IL RAPIMENTO DELLA CHIESA; GESÙ TORNA!
MARANATHA’
Il Rapimento della Chiesa sarà un istantaneo, soprannaturale prelevamento di tutti i figli di Dio dalla terra al cielo.
Al momento del Rapimento,
Gesù Cristo apparirà nelle nuvole e chiamerà a se, attirerà a se’, tutti i Suoi figli, lasciando indietro tutti i peccatori non redenti.
Il rapimento avverrà in due fasi:
1) risusciteranno i morti in Cristo, uscendo dalle loro tombe nei loro corpi gloriosi (glorificati, come quello di Gesù quando risorse), e
2) nella seconda fase (ma il tutto avverrà come in un flash, “in un battito di ciglia”) accadrà che tutti i VERI credenti che saranno viventi verranno sollevati in aria e trasformati nel corpo, per incontrare Gesù nelle nubi.
(I Tess 4:16-17).
Gesù dunque non metterà piede sulla Terra durante il Rapimento dei Suoi Santi. Egli apparirà solamente nel cielo e chiamerà tutti i figli di Dio nella casa Celeste, rivestendoli di pure vesti bianche.
Il Rapimento e’ una cosa meravigliosa per i Cristiani.
Esso sarà anche un altro grande atto di grazia dell’amore di Dio verso i Suoi figli.
Dio ama i Suoi figli così tanto da rimuoverli da questo mondo malvagio per portarli in salvo in cielo
PRIMA che la Sua IRA divampi sopra la Terra.
Vediamo dunque che Dio non permetterà alla bestia di divorare i Suoi Santi e perciò li ritirerà prima, in modo che possano festeggiare con Lui le nozze dell’Agnello
(Apocalisse 19:6-7).
E’ coerente con il modo di agire di Dio verso il Suo popolo nel Vecchio Testamento, credere che la Chiesa
sarebbe stata prelevata dal mondo prima della Grande Tribolazione.
Dio infatti non mandò il Diluvio prima che Noè e la sua famiglia si mettessero in salvo nell’arca.
Egli non distrusse Sodoma finche’ Lot non ne fu portato via.
La Sua Sposa giusta, matura, senza ruga e senza macchia, saprà dell’imminenza del Rapimento prima che esso accada, sapendo riconoscere i tempi.
Il mondo incredulo invece non può udire la voce di Dio e pertanto non ode gli avvisi; non sa (non ha voluto sapere, non ha creduto) che ci sarà
il rapimento della Chiesa, e non sanno che non sarà la fine del
mondo, bensì l’inizio dei terribili sette anni della Grande Tribolazione per coloro che saranno lasciati
sulla terra!
Ma grazie siano rese a Gesù
che ci ha salvati dai nostri peccati
e dall’ira di Dio.
Dal momento che i VERI Cristiani SONO STATI RISCATTATI DALL’IRA DI DIO, essi non sperimenteranno la grande tribolazione, che consiste proprio nel manifestarsi di questa ira
(I Tess 5:9).
Quindi, per concludere, i VERI CRISTIANI, tutti coloro che essendosi ravveduti e pentiti , hanno condotto una vita in santificazione, sottomissione ed ubbidienza, verranno rapiti
PRIMA che la grande Tribolazione cominci.
I peccatori invece resteranno qui.
Essi andranno a sperimentare la grande Ira di Dio.
Sperimentare l’Ira di Dio sarà la conseguenza logica per quelli che hanno rifiutato Gesù Cristo e la Sua Salvezza!
Visto il rapido avvicinarsi del tempo
del rapimento, affinché non incorriate nell’ira di Dio, Gesù ancora oggi vi sta attirando a se’;
ravvedetevi e convertitevi PRIMA
CHE SIA TROPPO TARDI!
IL RAPIMENTO DELLA CHIESA di Adriano Carmelo Bartolomeo tratto da FB
Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere… «Sì, vengo presto!»" (Apocalisse 22:12,20). Queste sono le ultime parole di Cristo che troviamo nella Bibbia e confermano la Sua precedente promessa: "Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi" (Giovanni 14:3).
Anche Paolo parla dell'adempimento di questa promessa: "perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo, poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore." (1 Tessalonicesi 4:16-17)
In risposta alle promesse di Cristo: "Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni"" (Apocalisse 22:17), Giovanni dice "Amen. Vieni, Signore Gesù."Chi è questa Sposa? Dopo aver dichiarato che marito e moglie sono "una sola carne", Paolo spiega: "Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa." (Efesini 5:22-32).
Le parole di Cristo e di Giovanni e neppure quelle dello Spirito e della Sposa avrebbero senso se questa venuta per prendere i credenti dovesse attendere l'apparizione dell'Anticristo (teoria del rapimento precedente all'ira del Signore) oppure alla consumazione della Grande Tribolazione (teoria del post-tribolazione). La teoria del "post" riguardante la venuta di Cristo per la Sua sposa non calza bene con le parole della Scrittura. Se la Grande Tribolazione deve avvenire prima, per lo Spirito e lo Sposa che gridano "Vieni, Signor Gesù!" sarebbe come domandare un pagamento di un debito non pagato per sette anni!
L'idea di un rapimento "post" va contro l'insegnamento di diversi versetti, nei quali si trova scritto che la venuta di Cristo potrà avvenire da un momento all'altro. Cristo stesso disse: «I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone..." (Luca 12:35). Un tale comando sarebbe una presa in giro per noi se Cristo non tornasse prima della fine dei sette anni della tribolazione.
Che la venuta desiderata dalla sposa di Cristo porterà per i morti ad una resurrezione e alla trasformazione in nuovi corpi appare evidente nelle Scritture e non solo da 1 Tessalonicesi 4, ma anche da altri passaggi, come per esempio Filippesi 3:20-21: "da dove aspettiamo (cioè dal cielo) anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa". Vi sono molti altri passaggi che invitano i credenti ad osservare e ad attendere fiduciosi. Questa esortazione ha senso solo se Cristo porterà la Sua sposa in cielo in qualsiasi momento. "...aspettando la venuta del nostro Signore Gesù Cristo" (1 Corinzi 1:7); "... vi siete convertiti dagl'idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero, e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti" (1 Tessalonicasi 1:9-10); "aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù" (Tito 2:13); "... apparirà una seconda volta …" (Ebrei 9:28); "Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore" (Giacomo 5:7); etc.
Le opinioni riguardanti il Rapimento non concernono la salvezza - ma in ogni caso vogliamo cercare di capire ciò che la Bibbia dice. La chiesa dei primi tempi si attendeva chiaramente che il Signore sarebbe potuto tornare da un momento all'altro. Aspettare il ritorno di Cristo con l'idea che l'Anticristo debba venire dopo è come aspettare il Natale prima della Pasqua. Cristo ci esorta con queste parole: " Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora. ... perché, venendo all'improvviso, non vi trovi addormentati. Quel che dico a voi, lo dico a tutti: "Vegliate"». (Matteo 25:13; Marco 13:36-37).
Vi sono altre parole di Cristo che sconfessano la teoria della venuta del Signore dopo la tribolazione: "Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà." (Matteo 24:44). E' assurdo immaginare che qualcuno che sia sopravvissuto alla Grande Tribolazione ed abbia così potuto vedere la realizzazione degli eventi profetizzati (le piaghe e i giudizi sulla terra; l'immagine dell'Anticristo nel Tempio, il marchio imposto per comprare e vendere, l'uccisione di coloro che si rifiutano di adorare l'immagine dell'Anticristo, i due testimoni uccisi a Gerusalemme e in seguito resuscitati e saliti al cielo, Gerusalemme circondata dagli eserciti di tutto il mondo, …) non riesca ad immaginare a che ora ritornerà il Signore contando semplicemente i 1260 giorni. Non vi è quindi nessun modo per conciliare un'ipotetica venuta del Signore dopo la tribolazione con gli avvertimenti di Cristo, il quale ci dice che verrà quando non sarà atteso.
Questa frase distingue il Rapimento (la chiesa afferrata dalla terra e portata in cielo) dalla Seconda Venuta (per rendere vittorioso Israele ad Armageddon), e quest'ultima non sorprenderà quasi nessuno. In contrasto ai Suoi avvertimenti secondo cui vi saranno persone persino all'interno della chiesa che non si aspetteranno la Sua venuta, diverse scritture ci parlano di un'altra venuta del Signore che avverrà quando tutti i segni si saranno adempiuti e la gente saprà così che Egli sta per venire. Per l'incredula Israele, Cristo dichiara: "Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte." (Matteo 24:33). Persino l'Anticristo lo saprà: "E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui che era sul cavallo e al suo eserciti" (Apocalisse 19:19).Quindi siamo di fronte a due possibilità: o Cristo si è contraddetto (cosa impossibile!) oppure Egli parla di due eventi distinti. Cristo dice che verrà in un tempo di pace e prosperità quando neppure la Sua stessa sposa lo attenderà: "Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate" (Luca 12:40). Non solo gli stolti, ma anche i saggi saranno addormentati: "Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono" (Matteo 25:5)!
Le Scritture ci dicono che il Messia arriverà quando il mondo sarà quasi del tutto distrutto dalla guerra, dalla fame e dai giudizi di Dio e Israele sarà ad un passo dalla sconfitta. Allora, Dio dichiara: "essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto" (Zaccaria 12:10) e tutti gli Ebrei sopravvissuti dalla guerra riconosceranno il Messia che viene come "Dio potente e Padre eterno" (Isaia 9:5), che, esattamente come predetto dai profeti, venne come uomo, morì per i loro peccati e ritorna per dare la vittoria ad Israele. In questo clima, Cristo dichiara: "Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato" (Matteo 24:13). Paolo aggiunge: "e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto: «Il liberatore verrà da Sion" (Romani 11:26). E' quindi indubbio che nel futuro vi saranno due venute: nella prima vi sarà il rapimento che coglierà di sorpresa persino la stessa Sposa e la seconda che invece non sorprenderà quasi nessuno. Questi non possono essere un unico evento. Ma dove è scritto nel Nuovo Testamento che vi sono ancora due venute? Tutti i Cristiani credono in due venute: Cristo venne sulla terra, morì per i nostri peccati, resuscitò dalla morte, salì al cielo da dove tornerà. Nemmeno nell'Antico Testamento si dice che vi saranno due venute distinte.
Ciò ha creato un elemento di confusione per i rabbini, per i discepoli di Cristo e anche per Giovanni Battista. "sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre" (Luca 1:15, 41, 44), Giovanni ha dichiarato che Gesù era "l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo" (Giovanni 1:29). Ma anche l'ultimo profeta dell'Antico Testamento, a cui nessun "nato da donna" gli era superiore (Luca 7:28) cominciò a dubitare: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?" (Luca 7:19).Una sola venuta del Messia era preannunciata. Egli avrebbe liberato Israele e stabilito il Suo regno sul trono di Davide a Gerusalemme. Per questo i rabbini, i soldati e gli altri schernitori si fecero beffe di Lui sulla croce (Matteo 27:40-44; Marco 15:18-20, 29-32; Luca 23:35-37)! Nonostante tutti i miracoli fatti, anche i discepoli credettero che la Sua crocifissione fosse la prova definitiva che Egli non poteva essere il Messia. I due discepoli sulla via di Emmaus dissero: "...Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele" (Luca 24:19-21)- ma ora Egli era morto. Cristo li rimproverò per non aver creduto a ciò che avevano detto i profeti (Luca 24:25). Questo è il problema comune: la mancanza di considerazione verso le profezie. Israele aveva una visione limitata della venuta del Messia (cosa che avviene anche oggi) la quale gli permette di vedere solo il Suo trionfante regno dimenticando il Suo sacrificio per il peccato. Anche molti Cristiani sono così ossessionati dal pensiero di "conquista" e di "dominio" che finiscono con l'immaginare che sia la chiesa ad avere la responsabilità di dominare sul mondo e di stabilire il Regno cosicché il Re possa tornare per regnare. Essi dimenticano però che la Sua promessa è di rapire la Chiesa in cielo, dal quale ritornerà con Lui per governare il mondo. Come può Cristo venire dal cielo per eseguire il giudizio sulla terra "con le sue sante miriadi" (Giuda 14) se Egli non li ha prima portati con sé in cielo? Ecco un altro motivo che conferma il rapimento pre-tribolazione. Curiosamente, Michael Horton, nel suo libro "Putting Amazing Back into Grace" (pagina 198), scrive che 1 Tessalonicesi 4:14 si riferisce alla seconda venuta di Cristo "con i santi" ("così noi crediamo che Dio prenderà insieme a Gesù coloro che si sono addormentati in lui"). Al contrario, sono le anime immateriali e gli spiriti dei credenti morti fisicamente che Gesù prenderà nel Rapimento per essere riuniti con i loro corpi alla resurrezione e li prenderà per trasformarli. Alla seconda venuta, i santi viventi che sono già stati resuscitati e precedentemente portati al cielo scenderanno con Gesù sulla terra.Prima del ritorno di Cristo con i Suoi santi vi saranno le nozze dell'Agnello con la Sua sposa (Apocalisse 19:7). Dopo esser stati sottoposti al giudizio di Cristo (1 Corinzi 3:12-15; 2 Corinzi 5:10, etc.), i santi saranno "vestiti di lino fino, risplendente e puro" (Apocalisse 19:8). Sicuramente dovranno anche essere l'esercito "vestito di lino fino, risplendente e puro" (19:14) che viene con Cristo per distruggere l'Anticristo. Quando verranno portati in cielo? Certamente non alla seconda venuta, perché ciò non lascerebbe tempo neppure per il trono di Cristo e per le nozze. Per questo il Rapimento sarà un evento che dovrà accadere precedentemente. Coloro che pensano di incontrarsi con un "Cristo" mantenendo i propri piedi ben piantati sulla terra dimenticano che il vero Cristo ci afferrerà per incontrarlo nell'aria per portarci nella casa del Suo Padre. Inoltre dimenticano che l'Anticristo stabilirà il proprio regno terreno prima che il vero Re venga per regnare. Purtroppo, chi sta lavorando per stabilire un regno su questa terra sta preparando il mondo per il contraffatto regno dell'uomo del peccato. Come avrebbe potuto qualcuno ai tempi dell'Antico Testamento potuto sapere che vi sarebbero state due venute da parte del Messia? Solo attraverso delle ipotesi. O i profeti si erano contraddetti tra di loro quando dicevano che il Messia sarebbe stato rigettato e crocifisso e che allo stesso tempo sarebbe venuto a regnare come Re sul trono di Davide - oppure stavano parlando di due venute distinte. Non vi era nessun modo di unire in un solo evento ciò che i profeti avevano detto. L'unico modo per chiarire ciò era accettare che ci sarebbero state due venute del Messia: la prima in qualità di Agnello di Dio che muore per i nostri peccati, la successiva in qualità di Leone della tribù di Giuda (Osea 5:14-15; Apocalisse 5:5) in potenza e gloria per rendere vittoriosa Israele nella battaglia di Armageddon. E così è anche nel Nuovo Testamento. Notate che vi sarebbero molte contraddizioni a meno che non si consideri due eventi distinti: 1) Egli viene per i Suoi santi quando nessuno Lo attende; Egli viene con i Suoi santi quando tutti sanno che sta arrivando 2) Egli non viene sulla terra ma rapisce i santi per incontrarLo nel cielo (1 Tessalonicesi 4:17); allo stesso tempo si dice che Egli viene su questa terra e che "i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi" (Zaccaria 14:4) e i santi giungono sulla terra insieme a Lui; 3) Egli accoglierà i santi nella Casa del Padre per stare con Lui (Giovanni 14:3); il Signore verrà con tutti i suoi santi dal cielo (Zaccaria 14:5; Giuda 14); 4) Egli viene per la Sua sposa in un tempo di pace e prosperità, affari e piaceri (Luca 17:26-30); ma Egli verrà per riscattare il Suo popolo Israele quando il mondo sarà praticamente stato distrutto e nel pieno della più tremenda guerra di tutti i tempi, Armageddon.Cristo dichiara: "Come avvenne ai giorni di Noè... si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito… come avvenne ai giorni di Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva… Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà manifestato." (Luca 17:26-30). Le condizioni sopra descritte possono riguardare soltanto il periodo che precede la tribolazione e non certamente il periodo al termine della tribolazione. Rapimento? Alcuni studiosi affermano addirittura che il termine "rapimento" non sia neppure presente nella Bibbia! In realtà, esso è presente dalla versione latina vulgata del quinto secolo di Gerolamo e questo termine è la traduzione dal greco "harpazo" (afferrare, strappare via improvvisamente) esattamente come "raeptius", da cui la parola "rapimento". Questo è ciò che Cristo ha promesso nel capitolo 14 di Giovanni: strapparci via dalla terra e tirarci su in cielo. Altri studiosi sostengono che la teoria del rapimento precedente alla tribolazione proviene da Darby nel diciannovesimo secolo, il quale l'avrebbe appresa da Margaret MacDonald, che la sentì da Edward Irving, il quale l'apprese dagli scritti del Gesuita Emmanuel Lacunza. Questa è però una falsità. Numerosi scrittori vissuti molto precedentemente sostenevano questo credo. Uno di questi è Efrem di Nisibis (306-73), molto conosciuto nella storia della chiesa siriana. Egli scrisse che "tutti i santi e gli eletti di Dio si incontreranno insieme prima della tribolazione, la quale giungerà in seguito, e verranno quindi presi da Dio…" Questo sermone circolava tradotto in diverse lingue. Sì, vi sarà una venuta dopo la tribolazione: "Ora, subito dopo l'afflizione di quei giorni…apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria." (Mt 24:29-30). Poiché i Suoi angeli raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti (vv. 29-31) significa che non è certamente Cristo stesso che rapisce la Sua chiesa in cielo, ma si riferisce all'incontro dei dispersi di Israele nella loro terra che vi sarà alla Seconda Venuta. Cristo associava il malvagio con il pensiero che la Sua venuta sarebbe stata ritardata: "Ma, se quel malvagio servo dice in cuor suo: "il mio padrone tarda a venire" (Matteo 24:48; Luca 12:45). Inoltre questo versetto risulterebbe senza senso se il Rapimento dovesse giungere dopo la tribolazione. Non vi è motivo più grande per esercitare una vita santa e un evangelismo diligente di quello che si ha nel sapere che Cristo potrebbe rapirci in cielo da un momento all'altro. Possa la Sposa essere sveglia, innamorarsi nuovamente del Suo Sposo e ripetere di tutto cuore e con la propria vita: "Vieni, Signor Gesù, vieni!"